Campanile del Duomo, tetto del Salento

CON I SUOI 72 METRI DI ALTEZZA, IL CAMPANILE DEL DUOMO DI LECCE È IL PIÙ ALTO DEL SALENTO. REALIZZATO INTERAMENTE IN PIETRA LECCESE, È STRUTTURATO IN CINQUE ORDINI DIGRADANTI; SULLA SOMMITÀ DELLA CUPOLA, RICOPERTA DA MAIOLICHE COLORATE, POGGIANO UN GLOBO E UNA LAMINA RAFFIGURANTE SANT'ORONZO NELL'ATTO DI BENEDIRE LA CITTÀ.

Note storiche

Il Campanile del Duomo di Lecce sorge approssimativamente sullo stesso sito dell’antico campanile medievale che, stando alle fonti, svettava sulla città con un’altissima torre creata a immagine di quella costruita a Salonicco in onore di Sant'Irene.

I lavori per la sua costruzione furono affidati all’architetto e scultore leccese Giuseppe Zimbalo che, come per il Duomo, incontrò non poche difficoltà nel cantiere, impiegando oltre vent'anni per ultimarli. Il Governatore della città, infatti, sospese i lavori per due volte: la prima per il sospetto che, data la sua altezza, si trattasse di una torre di avvistamento a scopi militari; la seconda perché, a causa della sua mole, ostruiva uno degli accessi al cortile. In entrambi i casi, l'arcivescovo Pappacoda ebbe la meglio. Il Campanile fu completato e, sul quarto ordine della costruzione, quello adornato da decorazioni piramidali, venne incisa la data di fine dei lavori: 1682.